Quando mi viene fuori una canzone alla Oasis, non è mai bella come una canzone degli Oasis.
Anche se Pretty boy e Easy Now, i singoli estratti dall’album in uscita di Noel Gallagher, degli Oasis hanno tanto e hanno già convinto pubblico e critica.
Il cantante britannico, 55 anni, è ospite a Summer Camp, stavolta di persona, per presentare il suo nuovo album Council Skies, il quarto (se si escludono EP e una raccolta) da solista in uscita il prossimo 2 giugno per Soush Mash Records.
Noel Gallagher, cantautore di Manchester membro insieme al fratello Liam della storica band anni ’90 di cui era autore di gran parte dei testi e delle musiche, tornerà anche a suonare live in Italia a quattro anni dall’ultima volta con i suoi High Flying Birds: la data da cerchiare in rosso è quella dell’8 novembre al Mediolanum Forum di Milano.
Il cantante a Radio DEEJAY ha raccontato l’album in uscita, il più personale, svelando anche curiosi retroscena e parlando, anche più in generale, di musica, di calcio e di figli: di vita, insomma, della sua vita.
Per guardare l’intervista di Noel Gallagher da Nikki, Federico Russo e Francesco Quarna clicca sui video qui sotto.
Noel Gallagher a Radio DEEJAY: guarda qui l’intervista
Noel Gallagher: “Manchester City? I calciatori ascoltano musica terribile”
Con Haaland tutto è possibile. L’ho conosciuto, è alto ma non è grande e grosso come sembra dalla tv. – Noel Gallagher
Si parla subito di calcio, con Noel Gallagher, per farlo sentire a suo agio. Il calcio e in particolare il Manchester City, squadra della sua città e del suo cuore, sono la più grande passione del cantante insieme alla musica.
Se tu entrassi nello spogliatoio del City, diresti: “Cos’è questo? È terribile!”. Ascoltano hip-hop, trap, la musica del momento, ma non credo la ascoltino davvero. La mia musica? Non ascoltano la mia musica, a volte viene riprodotta dagli speaker dello stadio, ma non negli spogliatoi. – Noel Gallagher
E pensare che in passato le indimenticate Champagne Supernova e Wonderwall divennero melodie di cori dei tifosi blues. Molto legato al City a tal punto di festeggiare l’ultimo titolo in campo con i calciatori, fu proprio di Noel la prima intervista a Guardiola per la tv ufficiale del club. Oggi l’ex Oasis (molto amico anche di Del Piero, che compare nel video di Lord Don’t Slow Me Down della band) fa parte dei tifosi: va sempre allo stadio quando può, anche insieme all’ultimo dei tre figli, il 12enne Sonny.
L’ho portato per la prima volta allo stadio in curva quando il City ha perso contro il Tottenham per 1-0. Dopo neanche dieci secondi era in piedi a fare il dito medio ai tifosi del Tottenham. Ero così fiero di lui. – Noel Gallagher
Un umorismo sprezzante quello di Noel Gallagher, un tipo che in passato ha dato ai suoi gatti il nome delle sue sigarette preferite, Benson e Hedges. Il figlio? Suona come il papà: al momento è in una rock band con dei suoi amici, fanno le cover dei T. Rex. Ha ritmo e tempismo, secondo il padre: “Deve essere ereditario”.
Noel Gallagher su Pretty boy e Easy Now
A proposito di musica, Noel ha presentato a Radio DEEJAY per presentare il prossimo album Council Skies. Il primo singolo estratto è Pretty Boy, del quale è uscito un remix firmato Robert Smith dei Cure.
È una canzone un po’ alla Cure, quindi ho provato a contattare Robert Smith via mail per proporgli una collaborazione. Non pensavo fosse mio fan o degli Oasis, invece ha subito accettato. – Noel Gallagher
Per quanto riguarda invece Easy Now, secondo singolo estratto dal nuovo album, protagonista del video ufficiale è Milley Alcock, interprete della principessa Rhaenyra Targaryen nella serie House of the Dragon nonché coetanea ed amica della figlia del cantante, la 23enne Anais. Aneddoto: la giovane attrice per un po’ si era trasferita sul divano di casa Gallagher, così Noel Gallagher le ha chiesto di partecipare al video. E questo è il risultato.
Noel Gallagher: “Council Skies è molto legato a Maine Road”
Altra storia interessante è quella che si cela dietro alla cover di Council Skies, “una foto scattata in un bellissimo giorno di pioggia di Manchester”, per usare le parole del cantautore, a degli strumenti musicali posizionati nel centro di Maine Road, dove Noel ha tenuto concerti storici negli anni ’90.
Il luogo è dove sorgeva lo stadio. Lo stadio è stato abbattuto, ma è rimasto il centrocampo. Hanno costruito delle case intorno, così abbiamo ottenuto i permessi e abbiamo scattato la foto con gli strumenti. Gli abitanti della zona hanno pensato stessimo per fare un concerto. Io sono nato a dieci minuti a piedi da lì, per me è un posto significativo e lo è stato anche per gli Oasis. – Noel Gallagher
Musica e sport, nella vita di Noel, si intrecciano costantemente. Il cantante, nel nuovo album, il più personale dei suoi, rivendica con forza il suo passato e rende omaggio alla città di Manchester e alla sua inconfondibile atmosfera un filo nostalgico-drammatica. Atmosfera che Noel Gallagher porterà live anche in Italia in concerto in una data unica.
Noel Gallagher suonerà con i suoi High Flying Birds a Milano, come detto, l’8 novembre al Mediolanum Forum di Assago: sarà l’unica data italiana.
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